Sua altezza Reale: la pesca al Persico

mag 6, 2021

Testo e fotografie di Marco Altamura


Prima che sopraggiunga la fine del mese di aprile, prima cioè che inizi il periodo di interdizione alla pesca del Persico Reale, programmo un paio di uscite sul “mio” lago Maggiore a caccia di questo splendido predatore che, a scapito delle sue contenute dimensioni, sa regalare con il suo carattere battagliero momenti di puro divertimento. In primavera anche questo pesce risente del risveglio che come tutti i gli abitanti del lago lo riporta nei suoi territori di caccia appresso ai banchi di pesce foraggio come piccoli gardon ed alborelle e lo rende quindi ben disposto ad attaccare i nostri amati artificiali. Il suo carattere gregario ci induce quindi ad individuare dove staziona questo predone striato e ciò è spesso sinonimo di strike a ripetizione; solitamente gli assembramenti di questi pesci avvengono in zone abbastanza profonde del lago ed hanno la caratteristica di essere composti da esemplari di dimensioni omogenee. Dove si cattura un Reale di un chilogrammo di peso, spesso gli altri membri del banco sono delle medesime dimensioni.

Affronto gli spot con due tipologie di combo: una prevede l’utilizzo di un attrezzo di mt 2,40 in due sezioni con potenza effettiva di lancio individuata nell’intervallo gr 3/15 abbinato ad un mulinello taglia 2000/3000 caricato con l’ottimo Asso 8XPE Micro Braid di spessore mm 0,12, un filo trecciato estremamente morbido, sottile ma estremamente resistente all’abrasione alla cui sommità connetto un terminale di circa un metro e mezzo di Asso Super Fluorocarbon di spessore mm 0,20 che mi garantisce resistenza unitamente ad assoluta invisibilità in acqua.

La seconda combo differisce dalla prima unicamente per il filo utilizzato; in questo caso un fluoro diretto dalla bobina del mulinello, nella fattispecie l’Asso Fluorolight di spessore mm 0,22 che mi mette al riparo da sgradite rotture ed è praticamente invisibile in acqua mantenendo morbidezza e resistenza. Gli artificiali utilizzati appartengono a tre distinte categorie: cucchiai rotanti con teaser colore rosso, piccoli/medi minnow dall’assetto affondante e piccoli shad siliconici montati su round jighead o con zavorra “annegata” direttamente nel silicone.

Con tutti e tre gli artificiali vado a ricercare il percide su fondali di 6/8 metri in quanto la temperatura dell’acqua è ancora piuttosto bassa ed i pesci tendono a raggrupparsi su fondali di media profondità. L’approccio con i minnow regala attacchi entusiasmanti e se si ha la fortuna di incontrare un esemplare di taglia, il divertimento è assicurato con combattimenti molto serrati per il comportamento assai battagliero che questi pesci sanno opporre. L’attrezzatura poi da light spinning esalta le doti dei materiali impiegati e regala il sottile piacere e la consapevolezza di essere sempre in pesca al massimo delle potenzialità.

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