Il re del lago - la pesca al luccio

apr 20, 2021

Testo e fotografie di Marco Altamura

Già in aprile in alcune importanti acque del Nord Italia finisce il periodo di interdizione della pesca al luccio e così ogni anno non so resistere all’attrazione che questo splendido predatore esercita su di me.

Non mi piace affrontare questo spinning particolare con attrezzature eccessivamente potenti perché ritengo che queste annullino l’emozione del combattimento soprattutto con pesci di mole; così preferisco utilizzare una classica due sezioni da mt 2,40 con potenza effettiva di lancio pari a gr 30, considerando il fatto che adotto come artificiali quasi unicamente minnow Rapala da me customizzati e portati a raggiungere il peso massimo di gr 18.

Abbino a questa canna un mulinello taglia 4000 caricato con un’ottima treccia, l’Asso Ever Green PE8X di spessore mm 0,18 alla quale vado a connettere tramite un nodo Tony Pegna ben eseguito un terminale in fluoro, nella fattispecie il sempre affidabile Asso Super Fluorocarbon di spessore mm 0,35.

L’Ever Green è un trecciato di ultima generazione composto da otto filamenti pretinti che garantiscono un’ottima resistenza unitamente al mantenimento del colore anche dopo molto tempo di utilizzo. Sul terminale Super Fluorocarbon ho già più volte espresso il mio apprezzamento per le doti di morbidezza, fluidità nel passare tra gli anelli ed assoluta invisibilità in acqua. Questa combo descritta mi garantisce di affrontare lo spinning al luccio con la sicurezza di non avere punti deboli e di essere in grado di portare a guadino anche pesci sopra i 10 kg di peso.

Per quanto concerne gli artificiali, sono solito applicare nella zona della pancia una striscia di piombo per aumentarne il peso e quindi la gittata nel lancio e dimezzare i tempi di affondamento senza stravolgerne il corretto movimento in acqua. Reperisco le lamine in piombo nei negozi di ferramenta ed utilizzo un adesivo da montaggio che solitamente usano i falegnami per fissare le strisce in modo saldo e resistente all’acqua; in seguito passo due mani di vernice di colore bianco e altre due mani di flatting per dare lucentezza al tutto. Dopo questo trattamento i miei Rapala sono armi micidiali nei confronti non solo del luccio, ma anche di tutti gli altri predatori.

Gli spot più gettonati sono le spiagge digradanti e il salto di profondità che di solito è situato a pochi metri dal litorale. Do senz’altro precedenza ai cambi di luce dell’aurora e del crepuscolo pur rimarcando il fatto che non è impossibile catturare anche nelle ore centrali a patto che soffi una leggera brezza periodica e che non sia una giornata eccessivamente luminosa: tutti i predatori, e il luccio non fa eccezione, amano cacciare in situazioni di luce fioca.

Invito tutti gli appassionati di spinning al luccio a provare i prodotti Asso Fishing Line che comprendono una gran varietà di proposte sia per la pesca nelle acque interne che per la pesca in mare. Partire per una sessione sapendo di essere al top con l’attrezzatura mette al riparo da sgradite sorprese perché perdere il pesce della vita per un punto debole nella combo è un’esperienza che non raccomando a nessuno!

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