Il Reale non va in ferie…

set 8, 2022

Testo e fotografie di Marco Altamura

Fa caldo, troppo… eppure scegliendo gli orari giusti è il tempo idoneo per fare qualche bella cattura di persico reale.

Le temperature non invogliano molto a prodigarsi in continui lanci e recuperi, ma è sufficiente una cattura per risvegliare quell’antico istinto che giace assopito nell’anima di tutti i lanciatori; attrezzatura base molto essenziale, canna da mt 2,40 e mulinello taglia 2500/3000 caricato con l’ottimo super filo trecciato Asso 8XPE Light Games di spessore mm 0,128 unitamente al terminale in fluoro Asso Premium 100% fluorocarbon di spessore mm 0,20.

Gli artificiali più produttivi in questo stralcio d’estate rimangono i minnow sia ad assetto galleggiante che affondante da cm 7/9, i cucchiai rotanti muniti di teaser di colore rosso o in piuma o in lana e gli shad siliconici da cm 8/9 montati su jighead da massimo gr 10.

Quando ci avvieremo alla fine del mese di agosto ed inizieremo a gustarci le prime avvisaglie d’autunno, sarà più corretto passare all’utilizzo del trecciato Asso 8XPE Perfect Storm, con il terminale in fluorocarbon che salirà di spessore fino a mm 0,30 in quanto sarà assai più probabile, con l’abbassamento di qualche grado della temperatura dell’acqua, l’incontro con qualche luccio precoce che decide di dare inizio a quella fantastica stagione per lo spinning che è l’autunno. Ma questa è un’altra questione che affronterò a tempo debito.

Tornando allo spinning al Reale, sarà conveniente intensificare la ricerca negli spazi temporali di aurora e crepuscolo, quando cioè il nostro predatore tigrato “aprirà” le sue finestre di attività dando la caccia a piccoli gardon o a banchi di alborelle; gli attacchi saranno portati da più individui se si tratta di esemplari di media taglia, da pochi predatori se si tratta di individui fino al chilogrammo di peso. Inoltre, visto il carattere gregario del persico, una volta realizzata una cattura converrà insistere nel medesimo spot perché non saranno affatto da escludere catture in serie.

Con l’utilizzo di super filli trecciati sarà molto conveniente optare per una canna “morbida” con azione parabolico-progressiva che riesca a bilanciare a dovere la rigidità e l’allungamento prossimo allo zero dell’abbinata trecciato-fluoro. Un attrezzo per il light-spinning farà al caso nostro regalandoci combattimenti estremamente divertenti con pesci che a scapito della loro contenuta mole si rivelano veri e propri strenui combattenti vendendo assai cara la pelle.

Utilizzando gli shad siliconici, si passerà dallo spinning al jigging facilitati in questo dall’estrema sensibilità che forniscono super filo trecciato e terminale in fluoro facendoci percepire alla perfezione le tocche dei persici più timide e subdole.

Il piacere di pescare con le giuste attrezzature ci ripaga indipendentemente dagli esiti delle sessioni e ci regala un sottile appagamento al quale è impossibile resistere!

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