La pesca in Corsica
ago 25, 2020Si tratta di uno dei posti più belli d’Europa. Un’isola ricca di storia, con strade e paesaggi spesso impervi, circondata da scogliere a precipizio sul mare, incantevoli spiagge e cittadine tutte da scoprire. Stiamo parlando ovviamente della Corsica, che offre un itinerario da pesca mozzafiato particolarmente indicato per chi ama il surf-casting.
La prima tappa: Lozari
La prima meta della nostra vacanza all’insegna della pesca in Corsica è Lozari, situata a pochi chilometri da Île Rousse. Una spiaggia lunga 1,3 km con esposizione a nord- ovest. L’arenile è di sabbia con granuli piuttosto grossi e con uno scalino di risacca molto ripido. La profondità di certo non manca. Qui troviamo mormore, orate, pagelli, spigole, razze, triglie e sogliole, oltre ad altre specie di stagione. Durante il periodo autunnale riusciamo a pescare anche le gallinelle. Il lancio deve essere lungo, soprattutto se il mare è più calmo.
La seconda tappa: L’Ostriconi
Eccoci a L’Ostriconi – ubicata al limite occidentale del désert des Agriates – che si caratterizza per un panorama di rara bellezza che circonda una pittoresca e deserta spiaggia esposta a nord ovest. Qui potremo pescare anche nei ruscelli che scendono dal versante est del Monte Astu e della vicina Balagna, dove troviamo diversi stagni e lagune. I pesci non mancano mai: dalle ombrine alle orate passando per spigole di grandi dimensioni. Tuttavia spesso le alghe impediscono una pesca proficua.
La terza tappa: Saleccia
Per la terza ed ultima tappa di questo itinerario di pesca in Corsica ci spostiamo all’interno del deserto. Si tratta di una regione piuttosto vasta di macchia mediterranea che si sviluppa lungo la costa, caratterizzata da alcune montagne basse coperte dalla gariga, da vegetazione e da arbusti. Il fondale è tutto sabbia e garantisce ottime possibilità di successo. Il mare, specialmente se mosso, è invaso da saraghi di ogni specie e grandezza, mormore, orate e spigole.
Attrezzatura per la pesca in Corsica
Per un’ottima pesca è bene avere con sé un filo da pesca dal diametro compreso tra 0,18 e 0,20 mm con shock leader adeguato, utile per il lancio lungo. Consigliamo poi l’utilizzo di un secondo filo di diametro 0,22/0,25 indispensabile per la pesca ordinaria ed un terzo con diametro 0,35/0,40 diretto per la pesca sotto riva, col vivo e per quella a mare mosso quando la presenza dello shock leader può creare solo problemi. Meglio portare una coppia di archi potenti (casting 200/250 grammi con relativi muli) ed una seconda coppia di archi leggeri con casting intorno ai 120 grammi. Ci sono da aggiungere poi ami, fili da pesca in fluorocarbon (indispensabili per travi e finali), piombi, tripodi o picchetti e un piccolo raffio. Infine per quel che concerne le esche, puntate sulla sarda fresca che è quella più utilizzata per la pesca in Corsica con qualsiasi condizione di mare. Non possono mancare poi vermi come bibi, americano, verme di Rimini e cordella.