Persici a spinning

set 4, 2023

Testo e fotografie di Marco Altamura


Ho ancora addosso il caldo soffocante di fine agosto che mi accingo finalmente a programmare alcune uscite sul “mio” lago Maggiore a caccia di predatori tigrati; ho passato gli ultimi due mesi con le mie canne appese al chiodo perché il periodo estivo non è propriamente prodigo di catture per chi si diletta a spinning.

Ma, fortunatamente, l’autunno incipiente è tutt’altra cosa! E’ sufficiente un calo minimo della temperatura dell’acqua per rimettere in moto tutti gli stadi della complessa biologia del grande lago prealpino.

Con le notti più fresche, l’aurora e l’alba diventano momenti imperdibili per insidiare il persico reale; mi seleziono una manciata di artificiali fidati come minnow affondanti, cucchiai rotanti, spinnerbait e shad in vinile, e decido per uno spinning light: canna in due sezioni da mt 2,40 con potenza effettiva gr 5/15, mulinello taglia 3000 caricato con mt 150 di super filo trecciato Asso Evergreen 8XPE di colore verde scuro e di spessore mm 0,12 ed il terminale in fluoro Asso Super Fluorocarbon mm 0,22.

Questa è un’abbinata vincente anche per altre tipologie di spinning e la sua versatilità mi consente di utilizzarla anche per la ricerca di altri predatori. Così attrezzato affronto i miei spot preferiti ora che il livello idrico è tornato a regime; le catture non si fanno attendere soprattutto utilizzando minnow e shad siliconici e riesco anche a portare a guadino qualche esemplare degno di nota, pesci dal ½ kg in su.

L’autunno da me tanto amato è una vera e propria Festa dello Spinning! L’azione “medium” della canna unitamente alla rigidità del sistema trecciato-fluoro mi garantiscono ferrate sicure e grande divertimento, sfruttando appieno le potenzialità dell’intera combo.

Il terminale in fluoro, oltre all’assoluta invisibilità in acqua, mi mette anche al riparo dalla tutt’altro che remota possibilità di incontrare i denti acuminati del luccio, anch’esso tornato in piena attività e ben disposto ad aggredire con ferocia i miei artificiali.

La resistenza all’abrasione è una garanzia sia per il contatto con le asperità del fondo e sia per i denti taglienti di predatori come lucci e lucioperche.

Sarà una lunga e prodiga stagione e ci rincontreremo ancora a parlare di spinning autunnale nei prossimi mesi. A presto!

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