Ombrine nella fase di scaduta

mar 24, 2022

Il moto ondoso agitato, la bassa pressione e spesso il vento, sono le caratteristiche che accompagnano i pescatori di surf casting, e sono le condizioni “perfette” per una mareggiata.

La mareggiata e composta da tre fasi: la fase montante, la fase costante e la scaduta. La fase montante è il momento in cui il moto ondoso inizia a muoversi, aumentando d’intensità, con conseguenti onde sempre più grosse; questa fase avviene spesso in concomitanza dei forti venti che fanno si che il mare si muova. In questa fase, i pesci iniziano a sentire la perturbazione, si cibano, prima di allontanarsi dalla riva in cerca di acque più calme.

La fase costante è il momento in cui il picco massimo di vento – onde è stato raggiunto, questo momento può durare alcune ore o anche alcuni giorni (nelle mareggiate più importanti), in questa fase, spesso è difficile pescare, le correnti sono forti ed è complicato rimanere in pesca, per lo più i pesci sono spesso lontani da riva.

L’ultima fase, sicuramente la più interessante è quella della scaduta, come il nome stesso fa ben capire, questo momento avviene quando, la mareggiata, perde di potenza, in concomitanza quindi della diminuzione del vento, inoltre,  la bassa pressione inizia ad aumentare, con il conseguente moto ondoso che perde la sua potenza. Questa è la fase in cui i pesci tornano verso riva per cibarsi, infatti il moto ondoso dei giorni scorsi ha smosso i fondali e vermi, crostacei e granchietti, sono una ottima fonte attrattiva per i pesci, sarà proprio in quella zona (zona di pascolo) che andremo a gettare le nostre attrezzature.


COME ORGANIZZARSI
In condizioni di scaduta, il mare come detto perde di potenza, ma le canne da utilizzare saranno comunque robuste, di solito si utilizzano canne tre pezzi, in grado di gettare le nostre zavorre (spesso si utilizzano piombi di 125/150 gr).

Per quanto riguarda i mulinelli sono di taglia importante, per due motivazioni: la prima è che serviranno per recuperare le zavorre importanti (che ci permettono di rimanere in pesca); la seconda è perché in caso di cattura di pesci di taglia importante il recupero deve essere eseguito in maniera lineare e senza quindi intoppi dovuti al mulinello.

Le bobine da utilizzare saranno caricate con  “Asso Hard Skin”, un monofilo siliconato, 12 volte più resistente all’abrasione rispetto ai monofili tradizionali. La struttura siliconata e pastosa, con una superficie ultra scorrevole, permette lanci più lunghi ed una straordinaria duttilità in fase di recupero. Questo filo inoltre ha la caratteristica di avere un’elevata durata e un’ ottima tenuta al nodo. Il monofilo che utilizziamo avrà un diametro 0.20 mm (ma disponibile fino alla misura 0.40 mm), secondo i nostri gusti esso è disponibile nella colorazione verde o bianca.

Per sostenere e soprattutto, avere la possibilità di forzare in fase di lancio (raggiungendo distanze importanti), il monofilo in bobina sarà collegato allo Shock Leader.  In particolare utilizzando “Asso Tapered Shock Leader”, che è disponibile con ben 4 misure 0.16 – 0.45 / 0.18 – 0.50 / 0.20 – 0.57  / 0.24 – 0.57 / 0.25 – 0.45, e tre colorazioni (in base ai propri gusti) Arancione, Giallo, Bianco (trasparente). Questo Shock Leader è caratterizzato per essere uno “spezzone” di filo conico di 15 mt, che parte dalla misura del monofilo in bobina (quella dove faremo il nodo sangue) per arrivare alla misura più grande (dove collegheremo il nostro trave, attraverso un attacco rapido). Per capire nel dettaglio la composizione dello “spezzone”, facciamo un esempio per la misura 0.20 – 0.57, in quel caso  i 15 mt sono cosi divisi: 0.5 mt sono nella misura 0.20, 7 mt sono conici con un aumento graduale dalla misura 0.20 alla 0.57, mentre gli ultimi 8 mt sono nella misura 0.57.

Attraverso la combinazione di questi due monofili  “Asso Hard Skin”, per la bobina e “Asso Tapered Shock Leader” come parastrappi, si possono raggiungere elevate distanze e sicuramente riusciremo ad aumentare le nostre catture. A Livello di terminale, essi dovranno essere resistenti e di qualità, la scelta sicuramente può essere quella di utilizzare un fluorocarbon come  “Asso Invisible Clear”, un monofilo ottimale grazie alla resistenza all'abrasione che ne garantisce una lunga durata. Possiede un indice di rifrazione tendente allo zero i primi metri sott'acqua garantendo quindi una quasi totale invisibilità e che permette di incrementare le catture anche ai neofiti. Inoltre grazie all’elevato peso specifico che garantisce il mantenimento costante della posizione di pesca, possiede un basso allungamento ed è totalmente insensibile alle temperature anche in condizioni climatiche proibitive. 

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