Vari tipi di esche artificiali
set 15, 2020In questo articolo troverete un utile approfondimento sulle varie tipologie di esche artificiali impiegate nella pesca a spinning.
Cosa sono le esche artificiali
Il punto chiave della pesca a spinning sono le esche artificiali. Si tratta di riproduzioni in plastica dei pesci che maggiormente frequentano i nostri mari, a volte fedeli altre no. Per tale motivo sarà fondamentale doverle “animare” adeguatamente. Spesso le colorazioni delle esche artificiali riproducono la livrea di pesci foraggio, che vengono attaccati durante le azioni di caccia dei predatori, o anche la forma di alcuni vermi. Essenzialmente esistono due grosse tipologie di esche artificiali: le hard baits e le soft baits.
Le hard baits, le esche artificiali dure
Iniziamo col parlare delle hard baits. Sono esche dure costruite in plastica o legno ed hanno forme, pesi e modi di lavorare in acqua differenti l’una dall’altra. I loro movimenti riproducono quelli di un pesce ferito o in difficoltà. Entriamo maggiormente nel dettaglio riguardo ai diversi tipi di hard baits.
Ci sono:
- i Minnow, che hanno una forma affusolata con una paletta più o meno lunga e larga.
- i Wtd, che hanno la forma più bombata, non possiedono la paletta e non hanno movimenti particolari. Per questo devono essere spostati con piccole jerkate da destra verso sinistra, facendoli ruotare a zig zag. In alcuni modelli sono inserite all’interno delle sfere che producono rumore. Sono particolarmente indicati per i predatori di taglia e lavorano a pelo d’acqua.
- I Popper, esche artificiali abbastanza pesanti che attirano prede di grossa taglia. Hanno la bocca cava e questo crea un forte attrito con l’acqua, producendo spruzzi e bolle che attirano i predatori anche da lunghe distanze.
- Le skipping, completamente diverse da quelle che di cui abbiamo scritto precedentemente. Hanno la forma di una saponetta e non assomigliano a nessun tipo di pesce. Non hanno una tipologia di nuoto, ma il loro recupero deve essere velocissimo. Salteranno infatti sulla superficie dell’acqua alternando leggeri e brevi affondi appena sotto alla superficie.
Le soft baits, le esche artificiali morbide
Dopo aver visto le hard baits, passiamo alle esche morbide, le soft baits chiamate comunemente gomme. Si usano per catturare principalmente spigole e boccaloni o persico trote, che hanno una vera e propria passione per le esche artificiali siliconiche.
Ci sono:
- Le Grup, che hanno il corpo uguale a piccoli vermi con il corpo rigato. Hanno la coda piatta e a forma di falce che, muovendosi molto velocemente, attrae i predatori emettendo parecchie vibrazioni.
- Le shad, riproduzioni in gomma siliconica di pesci foraggio. Ve ne sono in commercio di forma cilindrica rigate, piatte o lisce. Quelle rigate hanno una flessibilità maggiore, mentre quelle lisce sono leggermente più rigide. Possono avere la coda attaccata direttamente al corpo – dando un movimento più omogeneo – o meno.
- Le Worm, esche artificiali specifiche per la pesca a spinning in acqua dolce. Hanno la forma di un verme e sono rigate. Vanno fatte lavorare a stretto contatto con il fondo, facendole sembrare appunto un verme che si dimena.